mercoledì 24 aprile 2024

Sul futuro del Brindisi

RIPORTIAMO INTEGRALMENTE SU QUESTO SITO UNA INTERESSANTE NOTA APPARSA NEI GIORNI SCORSI. RIGUARDA IL FUTURO DEL BRINDISI E RITENIAMO DOVEROSO PUBBLICARLA ANCHE IN QUESTO SPAZIO WEB




Importante premessa; le considerazioni che seguono richiedono un ascolto fatto da persone di buonsenso, non necessariamente intelligenti ma, appunto, di buonsenso.

 

 


La situazione del Brindisi è seriamente grave. Ci sono pochissime possibilità (quasi zero) che qualcuno sborsi subito 700 Mila euro, e lo faccia non solo entro poche settimane ma sapendo che poi si troverà in una situazione delicatissima.


Converrete che NESSUNO, realisticamente, potrà farlo.

Nessuno lo farà.

E quindi occorre avere PIENA CONSAPEVOLEZZA di questo, senza inutili quanto sterili illusioni.

 

Chi ricopre ruoli delicati (Istituzioni, Figc, Forze dell'ordine, Stampa, tifoseria organizzata, enti ed associazioni) deve avere la consapevolezza della GRANDE RESPONSABILITÀ.

 

E pertanto ciascuno deve agire con prudenza, con serietà e con lealtà. Con maturità.

 

La strada maestra è la fondazione di una società calcistica ex novo: se le Società calcistiche presenti in Città volessero dare un loro contributo in termini di partecipazione attiva allora è opportuno che: o alienino ad altri le realtà che gestiscono oppure le singole persone interrompano pubblicamente e decisamente il rapporto con la società di appartenenza: i piedi in due scarpe è impossibile averli.

 

Chi promuove la iniziativa, per correttezza, dovrebbe prima contattare le Istituzioni ( in primis Sindaco e Presidente locale Figc).

 

La costituzione è importante ma non deve rappresentare un "chi c'è c'è e chi non c'è peggio per lui": occorre prevedere, per iscritto, la possibilità di nuovi ingressi.

 

Se sussiste una COMUNE VOLONTÀ si può anche decidere di escludere, da Statuto, alcune categorie di persone: pregiudicati, persone che sono stati destinatari di Daspo, persone che hanno notoriamente creato problemi in ambito calcistico, persone con fallimenti alle spalle. 

 

Porre tali paletti sarebbe opportuno a salvaguardia del futuro della nascente Società.



Si tenga presente, per quanto è realisticamente possibile, che la nuova Società abbia un qualche legame con la Brindisi Sport Spa 1920.

 

Quella società, fallita nel 1990, rappresenta il massimo raggiunto dal calcio a Brindisi: è un patrimonio storico che non va messo in Museo ma valorizzato.

 

Si tenga presente che esistono persone che, in quella meravigliosa realtà, hanno agito ed operato a vario titolo: si faccia tesoro della loro esperienza.

 

Non si escluda la possibilità di denominare la nascente Società come NUOVA BRINDISI SPORT 1920.

 

Né si escluda, in un futuro anche lontano, la possibilità di re-acquisire quel marchio secondo le norme di legge.

 

Infine non si abbia "fretta" di partecipare a campionati di alto livello: dopo la affiliazione alla Figc sarà quest' ultima a decidere la categoria. Non si esercitino indebite pressioni. La militanza in campionati regionali (od anche provinciali) sarà una salutare gavetta per tutti ed un bel bagno di umiltà.

 

Con la umiltà si costruisce bene, con la supponenza e la superbia non si produce nulla di buono.

 

cosimo de matteis

Brindisi, 21 Aprile 2024


sabato 13 aprile 2024

Sulla necessità -urgente!- di far piazza pulita. E fondare la Nuova Brindisi Sport 1920

 

Il nostro recente post (chiamarlo articolo ci pare eccessivo) ha avuto una certa attenzione. E naturalmente ci fa piacere.

 

In verità sia i siti che gli spazi sui social network (in particolare la Pagina facebook) hanno un discreto numero di visualizzazioni.

Un numero in crescita, lenta ma costante.

Così come crescono le persone che non solo leggono ma mettono anche il loro "mi piace" alla Pagina: GRAZIE A TUTTI!

 



Nel merito del suddetto post/articolo ci ha positivamente colpito il fatto che il primo commento è venuto da un esponente di spicco della tifoseria anche se forse è riduttivo definire Sergio Pizzi "solo" un grande tifoso, amante del Brindisi (e di Brindisi).

 

Pizzi è fra i convinti fondatori della "PerBrindisi"  che fu una assoluta novità, almeno nella nostra realtà cittadina.

 

La PerBrindisi è stata a pieno titolo dentro la Brindisi FC fino a pochi mesi fa: deteneva una quota minoritaria ma era una presenza significativa oltre che, come detto, un fatto innovativo nel panorama calcistico brindisino.

 

Dei semplici tifosi che hanno una presenza reale nella Società ( essendo titolari di azioni/quote societarie): più corretto usare il verbo al passato. La PerBrindisi, infatti, aveva una presenza, oggi non più.

 

Ed è stato rilevato che la cessazione di tale presenza è passata in secondo piano: in pieno stato di ebbrezza ( che ha pericolosamente contagiato tutti: dai tifosi ai dirigenti passando per i giornalisti: tutti ebbri, "ubriachi" per la gioia della promozione.

 

Nello "stordimento" che è insito nella ubriacatura si perde un poco il contatto con la realtà.

 

Non e' bello ubriacarsi ma può succedere. Il guaio è che l'ebbrezza e' durata a lungo, molto a lungo!

 

 

Si diceva che la cessione delle quote societarie della PerBrindisi e la sostanziale uscita dal Brindisi FC passò inosservata. Ed anzi la stampa salutò con soddisfazione il fatto che la famiglia Arigliano detenesse il 100%.

 

I fautori della storica promozione avevano il comando completo: bene così, dicevano.

Si e' giunto a parlare della opportunità di dedicargli un monumento. Ed inoltre quante volte si è celebrato il fatto che il Brindisi mancasse da 33 anni dalla Terza Serie nazionale. La qual cosa è vera, ma si dimentica che è stato un fatto puramente casuale determinato dalla eliminazione della C/2 o Seconda Divisione.

Nei fatti il Brindisi aveva già vinto in questi anni il Campionato di Serie D: con Salucci e coi fratelli Barretta. Ed era approdata in Seconda Divisione, disputando pure discreti campionati sul piano strettamente calcistico e statistico.

 

Quindi la "storica conquista dopo trentatré lunghissimi anni" e', nei fatti, frutto di un episodio contingente ( la riforma dei campionati).

 

Ci sia consentito di insistere su quest' aspetto in quanto si è giunti a dire apertis verbis che la famiglia Arigliano è riuscita " là dove altri avevano fallito". E lo si è detto con una certa enfasi.

 

Come detto: la vittoria del Campionato di Serie D ( ché di questo si è trattato) era accaduta altre volte, ed abbiamo già menzionato gli artefici.

 

Ecco, ridimensionata la portata di quanto accaduto nella Stagione 2022-2023 ( possibile solo grazie al suicidio calcistico della Cavese, ed anche questo è stato detto ma non abbastanza), torniamo all' oggi: lungi dai monumenti da fare e finita ( chissà perché) la fase dei salamelecchi verso la Dirigenza da parte della stampa eccoci di fronte alla dura realtà che è di un fallimento calcistico di proporzioni notevoli, una retrocessione e dei deferimenti e penalizzazioni sancite dalla Procura Federale della Figc.

 

Inutile dire le ragioni di tali Provvedimenti giacché sono ben noti a tutti i tifosi brindisini.

 

In tale contesto c'è persino chi spera che la situazione sia sanabile, che qualche misterioso benefattore si faccia carico di tutto e salvi la presenza in Serie D 24-25 ( campionato che il Brindisi probabilmente affronterebbe con ulteriori penalità).

 

Noi saluteremmo costui e davvero ci faremmo promotori della edificazione di un monumento in suo onore se davvero tutto questo accadesse!

venerdì 12 aprile 2024

BRINDISI, INUTILE FARSI ILLUSIONI: SI STA SOLO PERDENDO TEMPO

Appare sul Settimanale “Agenda Brindisi”, numero in edicola da oggi venerdì 12 Aprile 2024, un articolo di Sergio Pizzi in cui viene detto, fra le altre cose:

"Nel frattempo circola la notizia dell’interessamento di un imprenditore disposto ad acquisire il 100% delle quote del Brindisi, accollandosi tutti i debiti, pur di salvare il Brindisi da un possibile ennesimo fallimento. L'imprenditore dovrebbe essere a Brindisi la prossima settimana." . 



Con il MASSIMO RISPETTO verso Sergio Pizzi e la Testata che ospita il suo articolo CI PARE DAVVERO DIFFICILE PENSARE CHE ESISTA UNA PERSONA CHE VOGLIA ACCOLLARSI TUTTI I DEBITI DEL BRINDISI. O è un miliardario oppure è un "pazzo" del Brindisi: tertium non datur.

Purtroppo, a costo di passare per "tirapiedi" (iettatori, iatti neri, gufi, eccetera eccetera: siamo abituati, il guaio è che AVEVAMO TERRIBILMENTE RAGIONE A SCRIVERE CERTE COSE GIA’ IN ESTATE!!!) noi temiamo che il destino di questa società sia segnato: il fallimento od anche la RADIAZIONE (oppure ancora entrambe le cose).

Ed è per questo che FIN DA NOVEMBRE auspichiamo LA NASCITA DI UNA NUOVA SOCIETA. Novembre 23. Ora siamo a metà aprile 24 ed ancora si cincischia e si parla. Tutto tempo perso.

sabato 30 marzo 2024

BRINDISI-VIRTUS FRANCAVILLA IN DIRETTA TV SU ANTENNA SUD

Il derby tutto brindisino di Serie C tra Brindisi e Virtus Francavilla si disputerà a porte chiuse. Non si potrà pertanto accedere sugli spalti dello Stadio "Franco Fanuzzi" di Via Benedetto Brin. 

Per fortuna i tifosi delle due squadre e, in genere, tutti gli appassionati di calcio potranno seguire la partita la trasmissione in diretta ed in chiaro (cioè non sulle piattaforme  a pagamento) su Antenna Sud






Diretta TV in chiaro sul Digitale Terrestre

Campionato Serie C 2023/24

Brindisi Football Club VS Virtus Francavilla Calcio

Sabato 30 marzo dalle 20:45 su Antenna Sud

La partita si potrà vedere su:

Canale 14 del Digitale Terrestre


martedì 19 marzo 2024

SITUAZIONE CALCIATORI BRINDISI CALCIO - I giocatori preannunciano azioni legali

BRINDISI - La situazione, come era ampiamente prevedibile (e, PURTROPPO, noi la avevamo anche prevista!), peggiora e c'è il concreto rischio della scomparsa del calcio a Brindisi almeno a livello di prima squadra e di campionati professionistici. 

Senza troppi commenti ulteriori diamo la parola ai calciatori del Brindisi. Il Comunicato che segue è apparso sul Sito della AIC - Associazione Italiana Calciatori (LEGGI QUI) 



I calciatori professionisti attualmente tesserati per il Brindisi Calcio, tramite l’AIC, intendono rappresentare quanto segue.

 

Ad oggi la Società non ha corrisposto, nei termini previsti dai controlli federali, le mensilità di gennaio e febbraio 2024.

 

Ciò sta comportando grandi difficoltà dal punto di vista economico, non consentendo a molti tesserati di far fronte alle ordinarie spese familiari.

 

Con grande professionalità, che non mancherà per il prosieguo della stagione in corso, i calciatori continueranno a svolgere la normale attività lavorativa, nonostante le condizioni organizzative non risultino sempre consone alla categoria professionistica di appartenenza.

 

La situazione sportiva è ulteriormente aggravata dal fatto che, nella giornata di ieri, la Società è stata sanzionata con 4 punti di penalizzazione, per precedenti irregolarità nei pagamenti degli emolumenti.

 

Per questi motivi ci vediamo costretti a valutare ogni più opportuna azione legale a tutela dei nostri diritti, che attiveremo per il tramite dell’Associazione Italiana Calciatori.

 I calciatori del Brindisi Football Club S.r.l. 


lunedì 18 marzo 2024

BRINDISI, UNA PASSIONE INESTINGUIBILE - Un 18 marzo d'attesa e di ricordi.....

 

Una prima precisazione: LA TIFOSERIA BRINDISINA (di oggi e di allora) NON C'ENTRA CON QUESTO VIDEO! (nel quale vi sono piccoli scontri). 

Premesso ciò INVITIAMO tutti a vedere il breve filmato: per chi ha VISSUTO quella Stagione - magari dal di dentro: fra i lettori della Pagina Facebook  il  Il blog "forza Brindisi" ( e di questo Sito Brindisi Sport) abbiamo diversi calciatori - è un facile ricordo, senza grossi problemi.



Per tutti gli altri, soprattutto i più giovani andrebbero spiegate le vicissitudini di quella incredibile Stagione culminata, purtroppo, non solo con la retrocessione sul campo ma anche col FALLIMENTO (della gloriosa Brindisi Sport!).

Il Brindisi, con Presidente COSIMO (Mimmo) Fanuzzi - il FIGLIO del Commendatore Franco Fanuzzi, aveva disputato nella stagione precedente un ottimo campionato sfiorando la SERIE B con una delle squadre più forti che abbiam avuto (al livello del Brindisi di Vinicio, per intenderci o poco meno) e PERDENDO LA SERIE B col "sospetto" pareggio di Francavilla a Mare.

L'anno dopo la Geocasa e lo stesso sodalizio calcistico non navigavano in buone acque: venne comunque messa su in estate una discreta squadra con il grande Marcello Prima il bomber di Carovigno che, a fine carriera ma fisicamente ancora integro e forte, vestiva finalmente la nostra (e la sua)  maglia.



Alla fine del Girone d'andata eravamo ai vertici e, incredibilmente, rispetto allo squadrone dell'anno prima (La Veneziana, Puce, Benarrivo, Rocca, Serra, Ciraci....) avevamo addirittura un punto in più!



Ma, vedete come la storia A VOLTE SI RIPETE, vi furono notevoli difficoltà a rispettare le scadenze, gli stipendi ai calciatori per capirci meglio.

I quali, a torto o a ragione,. dopo diverse settimane (o forse mesi, chissà....) se ne andarono da Brindisi. Il primo ad abbandonare la nave fu "cuor di leone" Salvatore Di Somma , allora allenatore del Brindisi, e dietro il suo "esempio" tutti i calciatori o quasi. 

Il grande Marcello Prima no: lui restò fino alla fine. In campo, come molti ricordano, vi andarono i ragazzi della Beretti che COMPRENSIBILMENTE  imbarcarono sconfitte un po' ovunque. Erano guidati da Mister Pippi Leo e dall'onnipresente Giacomino Palazzo che, nel frattempo, da "capo-tifoso" era divenuto una sorta di Dirigente.

Un frame del servizio trasmesso da Rai Uno su Palermo-Brindisi: si vedono mister Di Somma, appena espulso, accompagnato da Giacomo Palazzo 


La gara di Trapani col Palermo si giocò ai primi di febbraio: Di Somma era ancora in panchina ma già la situazione societaria stava scricchiolando paurosamente. Eppure, come vedete, il Brindisi riuscì a conseguire un ottimo pari esterno coi rosanero. Gli scontri di cui si parla - e che si vedono- furono frutto della tifoseria siciliana, come si vede nel servizio e come viene anche specificato.

Ecco, oggi, 18 marzo 2024 siamo ancora trepidanti per il NOSTRO Brindisi - perchè le passioni (in questo caso una passione SANA) è arduo eliminarle- PER LE RAGIONI CHE TUTTI SAPETE- ma noi con serenità andiam avanti. Se sarà penalizzazione: PAZIENZA.  Se arriveremo alla vergogna di essere radiati: PAZIENZA. Se giungerà il fallimento: PAZIENZA. La vita va avanti malgrado tutto.

Ciao amici e sempre Ogni Bene (e forza Brindisi)

cosimo de matteis 



sabato 9 marzo 2024

BRINDISI-GIUGLIANO, PREZZI POPOLARI : CURVA E GRADINATA 5 EURO TRIBUNA CENTRALE 10 EURO

A parte gli appassionati - che restano tali sempre, volenti o nolenti - la partita di calcio fra Brindisi e Giugliano potrebbe vedere la presenza di qualche persona in più.

Il drastico ribasso dei biglietti ( da noi fortemente richiesto) - solo 5 euro per il settore gradinata munito di comodi seggiolini e 5 euro pure per la curva mentre per andare nella Tribuna coperta son appena 10 euro- dovrebbe invogliare tanti brindisi - o pure persone della Provincia - a recarsi allo stadio comunale.

Non solo per seguire il Brindisi e/o vedere una partita di calcio di Serie C, che è comunque la terza serie nazionale, ma anche per vedere lo Stadio Fanuzzi fresco dei costosi lavori di restyling.



Brindisi-Giugliano è in programma domenica 10 marzo con inizio alle ore 14.


Tutti allo stadio e forza Brindisi !