Le “same old story” le conosciamo (sennò che solite vecchie storie sarebbero?) e tuttavia quella umana indignazione verso le storture è presente. E meno male. Significa non essersi assuefatti al male.
Attenzione: indignarsi non significa avere ostilità verso che cagiona quelle storture che poi causano indignazione. Sennò che razza di cristiani saremmo! Avere sentimenti di ostilità (o peggio) per delle semplici storture che, come detto, sono vecchie come il mondo? Non sia mai!
Ciò non significa che non siano storture: LO SONO ECCOME. Solo che siamo chiamati a fermarci alla sola indignazione. In certi, specifici, casi – molto rari- non è sufficiente la indignazione e, diciamo così, occorre fare altri passi. Fermo restando la carità verso i fratelli ed anche quelli che ci fanno soffrire e causano storture.
CONTRO IL FARISEISMO
Se non ci fosse il perdono – l’Amore!- che il Signore Gesù ha celestialmente messo nel mondo allora la umanità vivrebbe un inferno peggiore di quello che già vive.
Per andare alla fattispecie: archiviata la questio a spicchi e prendendo atto che non si può andare presso l’impianto di Via Caduti di Nassiriya, ci restano alcune ipotesi per il pomeriggio di Domenica 9 Marzo, dopo la Santa Messa:
la stupenda Fasano: dove però, ad oggi, non ci è dato di conoscere se si può assistere alla partita di pallone. Siamo a 48 ore dal fischio d’inizio è dalle due società non è giunta NESSUNA comunicazione. Same old story, appunto.
(Ed inutile pure parlare di chi “gioca” con le dirette tv: non sanno che ci sono persone che del pallone ne fanno veramente una malattia e ci stanno veramente male! Né cambia il discorso la introduzione delle pay-per-wiew pure per i dilettanti. Velo pietoso)
Ed allora sapete che vi dico: io a Fasano Domenica ci vado, ci vado comunque. La città è bella (soprattutto le sue splendide frazioni) e si arriva in un attimo. Non si potrà entrare al campo principale (quello in via Salvo d’Acquisto)? Pazienza.
Alle 15 è in programma una bellissima partita di pallone, sempre a Fasano ed anzi, a 100 metri dalla Superstrada.
Si chiama “Arena degli Ulivi” e la locale Soccer Team affronta la capolista Ostuni in una avvincente gara del Campionato di Prima Categoria. E' mi' ffrancu puru li sordi di lu bigliettu e lu malisangu ci pirdimu.
W IL CALCIO SANO.