La vigilia di Ischia-Brindisi si è caricata di significati e di contenuti un poco anomali per una semplice gara di Serie D. E persino con una venatura di mistero.
Anzi, partiamo da questo aspetto che è sicuramente irrilevante ma che può interessare gli appassionati (di Brindisi e, perché no, qualche amico ischitano che si imbatte in questi scritti).
Ischia e Brindisi si sono affrontate finora 17 volte. Non è una sfida “storica” nel senso che il primo confronto fu nel 1987, quindi relativamente recente.
Poi, entrambe in C/1, si affrontarono la Stagione successiva (88-89) : Ischia-Brindisi si disputò allo Stadio di via Fondobosso (ancora non intitolata al Sindaco Mazzella) di recente costruzione. Era l’ultima di andata: il Brindisi VELEGGIAVA NELLE ZONE ALTE ED AVEVA, OGGETTIVAMENTE UNO SQUADRONE.
“E dov’è il mistero?” direte giustamente. Ve lo dico subito: quella gara non ci è dato di sapere con certezza se venne giocata il 7 o l’8 gennaio 1989. Le squadre – o almeno, alcune- dell’hinterland partenopeo in quegli anni anticipavano le gare interne al sabato (per favorire l’afflusso al San Paolo a seguire il Napoli di Maradona). E questa POTREBBE essere una ragione della disputa di quell’Ischia-Brindisi il sabato 7 gennaio 89.
Non ci vengono in soccorso le ricerche: vi sono fonti che datano quella data al 7 ed altre che la danno regolarmente a Domenica 8 Gennaio 1989.
Di quella gara ricordo la espulsione di Benarrivo (una delle pochissime in carriera) e che mister Ansaloni mandò in campo Insanguine a sostituire Massimo Vitali verso fine gara (all’83° per l’esattezza).
Sapete perché ho rievocato questa cosa? Ve lo dico subito: dalla Tribuna Stampa ero sceso verso l’area antistante gli spogliatoi perché dovevo fare qualche intervista a fine gara (con il walkman Sony che, generosamente, don Beniamino Elefante, Direttore di New Erre Emme – la vecchia Radio Monte- aveva acquistato e datomi per questa ragione).
Attendevo quindi il fischio finale e ricordo benissimo – io allora appena 17enne- due calciatori anch’essi in attesa del Novantesimo: ed erano l’espulso Benarrivo ed il sostituito Vitali. Entrambi brindisini doc , dialogavano fra loro. Naturalmente in brindisino.
Ho voluto ricordare questa cosa per un semplice motivo: oggi, 5 gennaio 2025, ricorrono i venticinque anni della prematura morte – appena 37 anni!- di Massimo Vitali, una autentica bandiera del Brindisi. (VEDI QUI E QUI)
Ecco, della gara di oggi c’è poco da dire (è stato detto tutto nella vigilia) e c’è solo da giocarla (e, possibilmente, vincerla). I brindisini – e in genere tutti gli appassionati- potranno seguire la partita in diretta streaming sul Canale YouTube della Ssd Ischia Calcio ovvero a questo link URL: https://www.youtube.com/@SSDISCHIACALCIO/streams
Cosimo De Matteis