Si dice che una sana concorrenza non può che fare bene. Nel commercio e, in genere, in campo economico è così. Col vantaggio dei consumatori. Ma applicare lo stesso principio nel calcio è un poco più difficile.
Si perché chi gioca a pallone vuole, appunto, giocare e non starsene seduto in panchina a guardare. Specie chi ha scelto quell’affascinante ruolo che è il portiere: i giocatori c.d. “di movimento” si cambiano. La sostituzione del portiere è evento molto più raro.
Tutta questa premessa per provare a presentare ai lettori (tifosi del Brindisi o semplici lettori non importa) il nuovo portiere del Brindisi e cioè Daniele Montagna.
Si perché chi gioca a pallone vuole, appunto, giocare e non starsene seduto in panchina a guardare. Specie chi ha scelto quell’affascinante ruolo che è il portiere: i giocatori c.d. “di movimento” si cambiano. La sostituzione del portiere è evento molto più raro.
Tutta questa premessa per provare a presentare ai lettori (tifosi del Brindisi o semplici lettori non importa) il nuovo portiere del Brindisi e cioè Daniele Montagna.
Fresco -anzi, freschissimo- di firma con il Brindisi Fc Montagna è un ragazzone di diciotto anni, di Torchiarolo (uno dei centri più piccoli della Provincia di Brindisi, ed il più piccolo in assoluto per numero di abitanti: poco più di cinquemila persone) sebbene sia nato a Francavilla il 29 settembre del 1999.
Daniele Montagna, come detto, è un tesserato del Brindisi Fc: ha firmato il suo contratto in una caldissima giornata di luglio (il 14) presso la sede che la nuova Società ha approntato all’interno dello Stadio Comunale. Nella stessa giornata han firmato anche Iunco e Tamborrino che per la Promozione sono come Higuain e Chiellini e pertanto la sua riconferma è forse passata in secondo piano.
Eppure la scelta di confermare Montagna (parliamo di conferma in quanto la scorsa stagione, pur gravato da un infortunio, faceva parte della Asd Brindisi) ha la sua importanza ed un significato.
Intanto il Brindisi si assicura le prestazioni di un portiere di notevole stazza (vedere per credere) che farà sicuramente bene. E poi, anche se apparirà un dettaglio insignificante, il ragazzo è attaccato a Brindisi e al Brindisi: intanto nel Capoluogo è di casa (va all’Alberghiero in via Appia) e poi frequenta il “Fanuzzi” da anni. Nell’ottobre del 2016 posta sul suo profilo facebook una foto della squadra al completo sotto la curva con la dicitura “Che bello è/ quando esco di casa/Per andare allo stadio/Per il Brindisi calcio” che rappresenta una dichiarazione d’amore per quella Maglia con la V ed i colori biancazzurri. Il chè non guasta.
Montagna prima di approdare a Brindisi ha fatto la trafila nelle Giovanili della squadra del suo paese, la “Ciro Stampalia” Torchiarolo. Nella Stagione 2016-2017 è un giocatore della Asd Brindisi che disputa il Campionato di Promozione: l’annata, come già detto, è caratterizzata da un infortunio ma la scelta del Brindisi Fc di volerlo in rosa è un segnale positivo.
Sarà titolare Daniele? E chi lo sa. Il Brindisi ha già tesserato il giovane e bravo Antonio Quartulli e c’è da pensare che almeno un altro portiere completerà la rosa. Ed ecco che torniamo alle parole con cui abbiamo aperto queste note: la concorrenza e la concorrenza fra portieri. Noi naturalmente non ci schieriamo con nessuno: sarà l’allenatore a scegliere e lo farà in base al talento, alle prestazioni, alla voglia, al lavoro in allenamento eccetera. Però mentre si “celebrano” -e giustamente- gli arrivi di Scarcella, Iunco, Tamborrino, Hamadì noi volevamo presentarvi anche questo ragazzone di Torchiarolo che ama il Brindisi. Auguri Daniè!
cosimo de matteis