La morte di Cosimino Capasa "indomito tifoso" del Brindisi

 Sono sinceramente colpito della morte di Cosimo Capasa, avvenuta oggi sabato 24 Agosto 2024. Non posso dire che conoscevo Cosimino benissimo ma, sapete bene, quando si è tifosi del Brindisi (come di qualunque altra squadra, credo) si sta al campo assieme, si parla, si tifa, passi ore ed ore in corriera nelle trasferte e, insomma, si familiarizza (che è un termine che preferisco a “socializzare”) e ci si sente tutti uniti. E questo è bello. 

Ecco, il primo ricordo che mi sovviene è una trasferta di tanti anni fa: a Teramo. Il Brindisi era in C/1 e lottava per salvarsi. Da poco avevamo intrapreso un nuovo corso, con l’arrivo di Bergamaschi (ex Inter e Cagliari) ed anche in città s’era ricreato un certo entusiasmo. Facemmo 0-0, era il ventuno febbraio del'88. 

Tu c’eri quel giorno: eravamo distribuiti in due corriere, organizzate dalla GBA,  quindi un centinaio di persone. Io ero minorenne: a marzo avrei compiuto 17 anni. E tu, sempre a marzo, ne avresti fatto 22. Abitavi al Paradiso

Vedi, oggi la Società – il TUO Brindisi- ti ha dedicato un post, un bel post. E mica lo scrivono per ogni tifoso che va all'Aldilà. Solo alcuni, i più noti, i più affezionati. Sai come è titolato? Ecco qui: “CAPASA, LA PERDITA DI UN TIFOSO INDOMITO”. 

Un giovane Cosimo Capasa allo stadio


(Per chi non avesse letto il post su Facebook CLICCHI QUI, oppure vada in fondo a questo articolo dove è riportato per intero)

Bello. Bello e veritiero come titolo. Eri indomito, si. Fin da piccolo – piccolissimo- ti vedevo allo stadio. Eri inconfondibile: sia per il tuo fisico imponente e poi per la tua voce. Ed i modi un poco bruschi. Ma eri scherzoso. 

Ho già detto: non posso assolutamente dire di averti conosciuto bene. Ma quando ci si vede al campo per quasi 40 anni, insomma, si crea un qualcosa. Con te come con centinaia di altre persone

E niente, inutile dire della tua malattia che ti ha portato ad una morte prematura: appena 59 anni, in fondo. (Parentesi, pochi mesi fa ho perso un fratello di 60, grande tifoso del Brindisi pure lui) 

Ma una cosa voglio dirla: andando sul tuo profilo facebook ho notato – accanto ai numerosissimi messaggi che giungono: vedi quante persone ti conoscevano?- che avevi messo come “foto copertina” una immagine che ti ritrae presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia, e proprio nei pressi dell’Altare dei Santi Medici! 


Avevi fede, evidentemente. E voglio pensare/sperare che il tuo (ed anche “mio”) San Cosimo ti abbia comunque assistito durante la lunga malattia. 


Negli ultimi mesi – diciamo 12-18 mesi, forse più – a volte intervenivi negli spazi Facebook che curo. Scrivevi commenti mai banali, devo essere sincero. Inutile dire che il Brindisi era uno dei tuoi “amori”, naturalmente dopo la famiglia

Ecco, ai tuoi familiari (che davvero non conosco minimamente, anche se ho visto qualche foto) giunga il mio sincero cordoglio, comprensione e vicinanza: possa la Vergine Maria, Lei l’Addolorata, consolarvi per un dolore così grande. 

Mi fermo qui, ho scritto abbastanza. 

A Dio caro Cosimino, a Dio!

cosimo de matteis


Questa bellissima foto è stata postata dal Giornalista Fabrizio Caianiello sul suo profilo Facebook. E riporta le seguenti toccanti parole: "La tua forza in questi anni è stata un esempio per tutti, hai lottato come un guerriero, grazie anche all’energia dalla tua splendida moglie e di tuo figlio. Ora sarai tu a dover proteggere loro. Ti voglio bene 💙💙"


Era un brano che piaceva tanto a Cosimo.....



Di seguito il testo integrale dedicato a Cosimo Capasa da parte della Società Brindisi Fc : 

CAPASA, LA PERDITA DI UN TIFOSO INDOMITO

Il Brindisi FC apprende con grande tristezza la notizia della scomparsa di Cosimo Capasa, un altro storico tifoso biancazzurro. Sono tanti i ricordi legati alla passione di Capasa per il Brindisi, tanti i viaggi con una unica destinazione, quella dei colori biancazzurri e di quella squadra sostenuta e amata nonostante stagioni non sempre facili e felici. 

Un tifo che andava sempre oltre il suo, oltre i problemi di salute, con quella ostinazione autentica e appassionata di rimanere al fianco del Brindisi, qualsiasi cosa accadesse. La società tutta esprime grande cordoglio per la perdita di un tifoso leale e irriducibile e rivolge alla famiglia l’espressione delle condoglianze più sentite. Capasa, uno di noi!