Rimasta ai box nello scorso giro di campionato, la Futura
Basket risale sulla giostra dell’A2 ed esamina con attenzione i suoi piani per
la trasferta di Ariano Irpino. Emozioni da primatista a parte, la formazione di
Gigi Santini lavora in palestra per sciogliere del tutto il suo impatto alla
stagione e rodare le prime prove di squadra. L’attesa del match, che si
annuncia ricco di contenuti, dà la carica alle brindisine, che lavorano per mettere
a punto ogni particolare. In Valle dell’Ufita (domenica 3 novembre, ore 18.00,
Palasport di Ariano Irpino, arbitri Fernando De Panfilis di Pescara e Fabio
Ferretti di Teramo) c’è da affrontare il Gruppo Lpa Ariano Irpino, avversario
tra i più accreditati della conference reduce dalla prima sconfitta arrivata lo
scorso sabato sul parquet del PalaGalermo di Catania. Un appuntamento che non
fa mistero delle sue insidie, per la obiettiva qualità e per la voglia di
riscatto delle giocatrici ufitane, cui però fa da contraltare il calmo
entusiasmo della matricola brindisina. Che guarda al suo attacco spedito senza
tuttavia perdere di vista il campionato che avanza.
Tra le maggiori artefici
dell’avvio c’è sicuramente Marzia Tagliamento, diciassettenne ala
biancoazzurra, leading scorer della
squadra con 46 punti messi in banca. «Penso
di non essere stata mai entusiasta del mio lavoro come in questo periodo -
ammette la giocatrice - e i risultati
delle prime due uscite mi danno un’ulteriore carica. Vivo questo momento con
soddisfazione, ma sono ancora più determinata a fare meglio. Ad essere sincera
non mi aspettavo un inizio del genere, sono riuscita a trasformare l’ansia della
vigilia in grinta e ho dato quasi il meglio di me stessa. Dico quasi perché
qualsiasi obiettivo si può spostare in avanti e penso obiettivamente di poter
dare di più alla squadra. In queste settimane abbiamo lavorato tanto e bene, alla
base di tutto c’è il gruppo e la comune voglia di vincere».
Tre giornate
appena e la conference di centro-sud
ha mostrato tutto il suo equilibrio, mettendo subito in chiaro che non esistono
valori assoluti. «Ogni partita sarà
difficile - continua la Tagliamento - e
aperta a qualsiasi risultato. In più, la formula delle conference non permette
rilassamenti, ciò che hai fatto nella prima parte, di buono e di cattivo, te lo
ritrovi nella seconda per giocarti la posta che conta. La Futura ha la
curiosità della squadra neopromossa, è bello guardarsi attorno, scoprire una
realtà fatta di squadre che conosci appena e vedere fin dove arrivi. Io ho
molta fiducia nella nostra squadra. Ora occorre indirizzare le qualità
personali, tecniche e caratteriali, a favore della squadra e spingere le nuove
arrivate al completo inserimento, per questo occorre lavorare e attendere che
il campionato entri nel vivo. Ad Ariano mi aspetto una partita difficile, il
Gruppo Lpa è una squadra assortita con individualità molto forti, penso all’ala
serba Marija Micovic che ci
darà sicuramente dei problemi. Noi ci presenteremo con il
solito antidoto, un gruppo giovane pieno di carattere, personalità e voglia di
confermare la buona partenza».
Il team arianese, dopo aver sfiorato la scorsa
stagione la finale playoff, ha messo mano al mercato per essere all’altezza del
salto in A1. Tra i principali colpi della sessione estiva, di sicuro impatto
per la categoria, il play rovigiano Chiara Rossi, al secondo anno in A2 dopo
cinque anni in massima serie, l’ala argentina ex Mercede Alghero Alejandra
Ethel Chesta e la guardia Elisa Mancinelli, lo scorso anno con l’Umbertide in
A1. Tra le conferme anche quella della guardia Valentina Maggi, elemento con
spiccate capacità realizzative, soprattutto nel tiro da tre punti.
La stella è
Marija Micovic, un’ala di 188 cm con tanta A1 alle spalle tra Parma, Maddaloni,
Ribera e Napoli. Originaria di Belgrado, dove è nata nel 1982, ma cresciuta a
Parma, è una giocatrice eclettica, veloce, in grado di farsi
apprezzare sia in situazioni di post basso sia in arresto e tiro. Lo scorso
anno è risultata la migliore marcatrice della formazione rossoblù con 13,2
punti di media a cui ha aggiunto 8,3 rimbalzi per una valutazione complessiva
di 13,4 a partita. Il coach è Claudio Agresti, tecnico faentino di grande
esperienza, soprattutto nel settore femminile, che può vantare ben tre
promozioni in A1 (Faenza, Pistoia e Vicenza), una salvezza in A1 femminile con
Napoli, oltre alla semifinale scudetto con TermoCarispe La Spezia nella
stagione 2002-2003.
Ufficio stampa Futura basket Brindisi