Reti: 6’ Matarazzo BR, 27’ Conte rig. BR, 39’ Balistreri rig. CB, 45’ aut. Maglione BR; st 14’ Balistreri CB.
CAMPOBASSO 1 Ascani; 2 Scudieri (24’st 17 Sivilla), 5 Maglione, 6 Di Fiordo, 3 Posillipo; 7 Todino (10’st 18 Visconti), 4 Chiazzolino, 8 Cammarota, 11 Monti; 9 Balistreri, 10 Murati (1’st 15 Ibekwe).(12 Marcato, 13 Gennarelli, 14 Agresta, 16 Minadeo All. Vincenzo Cosco
BRINDISI : 1 Prisco; 2 Mottola, 5 Taurino, 6 Conte, 3 Tundo Alb. (37’st 16 Scarcella); 7 D’Avanzo (16’st 15 Piro), 8 Pollidori, 4 Caravaglio, 10 Matarazzo (31’st 18 Fruci); 9 Caggianelli, 11 Maiorino(Locatelli, 13 Camposeo, 14 De Cesare, 17 Caputo.All.Massimo Rastelli)
ARBITRO: Daniele Bindoni di Venezia. Assistenti:Alessandro Vigo,Acireale (CT),Giuseppe Raparelli,Albano Laziale(RM)
NOTE: Ammoniti: Conte BR, Scudieri CB, Posillipo CB, Di Fiordo CB, Caggianelli BR, Maiorino BR. Angoli 12-6.Recupero: pt 0’, st 4’.
CAMPOBASSO - Splendida prova del Brindisi a Campobasso e meritatissima vittoria esterna: oramai questo nuovo Brindisi non è più una sorpresa. E se finora non eran giunti i risultati ecco che oggi pomeriggio, al Nuovo Romagnoli i biancoazzurri di mister Rastelli fanno bottino pieno ed oltre al bel gioco portano a casa i tre punti, meritati. Meritatissimi. Parte senza nessun timore il Brindisi e dopo le prime battute al sesto minuto è già in vantaggio; cross dalla sinistra raccolto da Matarazzo, ottimo controllo e splendido tiro: nulla da fare per Ascani. E’ l’uno a zero. Il vantaggio carica ancora di più il Brindisi ben messo in campo e senza sbavature. Dopo due buone occasioni fallite giunge puntuale il raddoppio. Il neo acquisto Caggianelli (veramente notevole la sua prestazione) atterrato nettamente in area di rigore. Penalty giustissimo fischiato dall’Arbitro Bindoni di Venezia e trasformato dal difensore Mattia Conte. Arriva, al 39°, quasi casuale il parziale dimezzamento delle distanze da parte del Campobasso: un rigore concesso un po’ troppo frettolosamente e “generosamente” consente a Balestrieri di siglare l’uno a due. Ma il Brindisi non si scompone: nonostante l’accenno di forcing rossoblu (peraltro sterile) giunge il terzo gol del Brindisi. Azione sulla fascia sinistra, spiovente al centro e Maglione del Campobasso, maldestramente per cercare di liberare mette il pallone nella propria rete. E’ l’ 1 – 3 con cui si conclude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa i lupi provano nuovamente a spingere per raddrizzare la partita e trovano la rete col solito Balestrieri al 14° con un bel gesto tecnico su azione conseguente un corner : 2-3 ed il Campobasso ci crede anche sospinto dal suo caloroso pubblico. Massimo Rastelli sostituisce (16°st) il numero sette D’avanzo col giovane Piro che fornirà una discreta prestazione. I molisani provano a raggiungere il pari ma rischiano tanto. Ed in effetti con una azione di contropiede il Brindisi mette paura: Caggianelli mette in rete ma…di mano. Ammonizione, giusta, per l’ex-barlettano. Ma il Brindisi mantiene sotto controllo la gara e punge in contropiede. Fruci sostituisce Matarazzo al 31°. Al 37° fa il suo esordio il brindisino Salvatore Scarcella (al posto di Alberto Tundo; fra i migliori in campo il promettente ’93 biancazzurro) e si mette subito in mostra con la sua grinta ma pure con la discreta tecnica che possiede. Il Brindisi non rischia nulla ed un nervoso Campobasso, nonostante i quattro minuti di recupero concessi, deve incassare la sconfitta.
Al fischio finale legittima soddisfazione dei calciatori brindisini e della panchina: torna la vittoria dopo tanto –troppo!- tempo. Ma soprattutto questa squadra fa ben sperare perché gioca bene e piace. Gli ultimi innesti han dato anche incisività al finora “anemico” attacco: Caggianelli si è mosso molto bene ed ha dato profondità all’intero reparto finora quasi sterile col volitivo ma isolato Maiorino. Scarcella ha giocato pochi minuti ma ha fatto già intravedere di che pasta è fatto. E si attende all’opera anche l’altro nuovo arrivato, il promettente Antonio Caputo.
E le notizie che vengono fuori dal campo (ci riferiamo naturalmente alle novità relative alla questione societaria) lasciano intravedere spiragli di luce. Luce biancazzurraovviamente. Ma di questo ne parleremo a parte. Ora godiamoci, tutti assieme, la meritata vittoria dei nostri ragazzi.
COSIMO DE MATTEIS