RIPORTIAMO INTEGRALMENTE SU QUESTO SITO UNA INTERESSANTE NOTA APPARSA NEI GIORNI SCORSI. RIGUARDA IL FUTURO DEL BRINDISI E RITENIAMO DOVEROSO PUBBLICARLA ANCHE IN QUESTO SPAZIO WEB
Importante premessa;
le considerazioni che seguono richiedono un ascolto fatto da persone di
buonsenso, non necessariamente intelligenti ma, appunto, di buonsenso.
La situazione del Brindisi è seriamente grave. Ci sono
pochissime possibilità (quasi zero) che qualcuno sborsi subito 700 Mila euro, e
lo faccia non solo entro poche settimane ma sapendo che poi si troverà in una
situazione delicatissima.
Converrete che NESSUNO, realisticamente, potrà farlo.
Nessuno lo farà.
E quindi occorre avere PIENA
CONSAPEVOLEZZA di questo, senza inutili quanto sterili illusioni.
Chi ricopre ruoli delicati
(Istituzioni, Figc, Forze dell'ordine, Stampa, tifoseria organizzata, enti ed
associazioni) deve avere la consapevolezza della GRANDE RESPONSABILITÀ.
E pertanto ciascuno deve agire con
prudenza, con serietà e con lealtà. Con maturità.
La strada maestra è la fondazione di
una società calcistica ex novo: se le Società calcistiche presenti in Città
volessero dare un loro contributo in termini di partecipazione attiva allora è
opportuno che: o alienino ad altri le realtà che gestiscono oppure le singole
persone interrompano pubblicamente e decisamente il rapporto con la società di
appartenenza: i piedi in due scarpe è impossibile averli.
Chi promuove la iniziativa, per
correttezza, dovrebbe prima contattare le Istituzioni ( in primis Sindaco e
Presidente locale Figc).
La costituzione è importante ma non
deve rappresentare un "chi c'è c'è e chi non c'è peggio per
lui": occorre prevedere, per iscritto, la possibilità di nuovi
ingressi.
Se sussiste una COMUNE VOLONTÀ si può
anche decidere di escludere, da Statuto, alcune categorie di persone:
pregiudicati, persone che sono stati destinatari di Daspo, persone che hanno
notoriamente creato problemi in ambito calcistico, persone con fallimenti alle
spalle.
Porre tali paletti sarebbe opportuno
a salvaguardia del futuro della nascente Società.
Si tenga presente, per quanto è
realisticamente possibile, che la nuova Società abbia un qualche legame con la
Brindisi Sport Spa 1920.
Quella società, fallita nel 1990,
rappresenta il massimo raggiunto dal calcio a Brindisi: è un patrimonio storico
che non va messo in Museo ma valorizzato.
Si tenga presente che esistono
persone che, in quella meravigliosa realtà, hanno agito ed operato a vario
titolo: si faccia tesoro della loro esperienza.
Non si escluda la possibilità di
denominare la nascente Società come NUOVA BRINDISI SPORT 1920.
Né si escluda, in un futuro anche
lontano, la possibilità di re-acquisire quel marchio secondo le norme di legge.
Infine non si abbia
"fretta" di partecipare a campionati di alto livello: dopo la
affiliazione alla Figc sarà quest' ultima a decidere la categoria. Non si
esercitino indebite pressioni. La militanza in campionati regionali (od anche
provinciali) sarà una salutare gavetta per tutti ed un bel bagno di umiltà.
Con la umiltà si costruisce bene, con
la supponenza e la superbia non si produce nulla di buono.
cosimo de matteis
Brindisi, 21 Aprile
2024